giovedì 22 novembre 2012

Fenomeno Pretty Woman


Dopo tanti anni di shopping, tecnica che con il tempo ho affinato sempre di più, tanto da essere diventata per me una scienza vera e propria che studio, pianifico e metto in pratica diligentemente, mi stupisco ancora del Fenomeno "Pretty Woman" che sembra accadermi sempre più spesso. Chiamasi Fenomeno Pretty Woman quella circostanza in cui nonostante la shopping addict abbia a disposizione del denaro da utilizzare esclusivamente a fini di acquisti personali (no casa, no bimbi, no alimenti, solo vestiti, scarpe e accessori) si trovi nella condizione di esclamare, come appunto la Vivian del film :" Ho tutti questi soldi ma non c'è nessuno che li voglia!"

Mi spiego. Accade, circa due-tre volte l'anno (dopo il compleanno, Natale o la vendita di qualche bella cosa su internet), d'avere a disposizione piccoli tesori da spendere solo per me, in vestiti e scarpe ( mio marito ha però messo il divieto d'acquisto di nuove borse). E fino a qui tutto bene.

Ieri, dopo una lunga giornata di lavoro e dopo aver ravvivato il mio entusiasmo per le imminenti spese con un bel lucidalabbra e la mia splendente camelia tra i capelli, parto per il centro, destinazione negozi!! Naturalmente il tempo a disposizione è limitato, quindi cambio i tacchi da ufficio con delle comode ballerine. Sono pronta per la sfida e nessuno mi fermerà! 

Mentre cammino a passo molto sostenuto un sentore si fa largo nei miei pensieri...chissà se troverò qualcosa di bello o se invece....mando via questi brutti presagi immaginando cosa avrei comprato: un bel paio di pantaloni grigi dal taglio maschile, un maglione morbido color panna magari con un fiocchetto di lato e un vestito bello bello bello, smanicato, un pò bon ton ma anche seducente. Ah si, e anche un cappellino con un fiocchetto di lato!

Con le idee chiare e molta determinazione, entro nel primo negozio del Corso che sta facendo un "fuori tutto"....borse bellissime, sciarpe, guanti, abiti da sera straordinari (ma quando esco alla sera?!?! lo metto per dare la ciuccia a Chicco prima di andare a letto??) e tronchetti beige anni '20 con la punta nera. Purtroppo però niente di quello che vedo è nella mia shopping list, quindi proseguo con il prossimo negozio, passando davanti al mio bar preferito, la Bottega del Caffè e resistendo coraggiosamente a dei muffin che mi guardano dalla vetrina cercando di ammaliarmi. Ma resisto, penso a Pilates e molto dignitosamente tiro dritta verso il mio obiettivo.

Entro quindi nel secondo negozio, nel terzo, nel quarto (che vende solo capellini e sciarpe) e nel quinto. Alla fine, alle 19 in punto entro anche in un negozio di occhiali (magari trovi gli occhiali da vista che sto cercando da mesi e mesi) e la titolare, al mio festoso "Buonasera" risponde "Guardi che tra 10 minuti chiudo!". Brava, meriti che il tuo negozio sia vuoto come tu sei vuota di gentilezza e allegria, buonasera!

Consapevole quindi di essere stata colpita ancora una volta dal fenomeno Pretty Woman, mi arrendo e getto le armi. Ammiro innamorata delle perle (vere!) in una vetrina già natalizia e torno verso la via di casa senza nemmeno una shopper ma felice di rivedere i miei ometti dopo una giornata senza di loro. Anche questa è addiction.