venerdì 10 gennaio 2014

Pronte per Mamme InForma?!?

Ed eccoci di nuovo qui, a due anni esatti dal mio post traboccante di buoni propositi per tornare presto in forma con l'aiuto del super passeggino del mio Chicco...mi ritrovo nuovamente dotata di passeggino alle prese con la sorellina e con tanta voglia di uscire, camminare e confrontarmi con altre mamme...

E visto che per me come per tante altre mamme "tra il dire e il fare non c'è nessuna differenza", siamo pronte a ricominciare un nuovo training grazie ad un bel progetto promosso dall'Azienda Ulss 18 e dallo Uisp di Rovigo.



Ci incontreremo ogni martedì e giovedì alle ore 11 davanti l'edicola di via Vittorio Veneto (vicino ai frati) e la passeggiata durerà un ora circa...e andremo avanti fino a maggio, pronte per la prova costume! 
Ci seguirà la brava insegnante Sara Masiero, per ulteriori informazioni potete contattarla al 349-6420755.

Forza mamme!!!! 


giovedì 22 novembre 2012

Fenomeno Pretty Woman


Dopo tanti anni di shopping, tecnica che con il tempo ho affinato sempre di più, tanto da essere diventata per me una scienza vera e propria che studio, pianifico e metto in pratica diligentemente, mi stupisco ancora del Fenomeno "Pretty Woman" che sembra accadermi sempre più spesso. Chiamasi Fenomeno Pretty Woman quella circostanza in cui nonostante la shopping addict abbia a disposizione del denaro da utilizzare esclusivamente a fini di acquisti personali (no casa, no bimbi, no alimenti, solo vestiti, scarpe e accessori) si trovi nella condizione di esclamare, come appunto la Vivian del film :" Ho tutti questi soldi ma non c'è nessuno che li voglia!"

Mi spiego. Accade, circa due-tre volte l'anno (dopo il compleanno, Natale o la vendita di qualche bella cosa su internet), d'avere a disposizione piccoli tesori da spendere solo per me, in vestiti e scarpe ( mio marito ha però messo il divieto d'acquisto di nuove borse). E fino a qui tutto bene.

Ieri, dopo una lunga giornata di lavoro e dopo aver ravvivato il mio entusiasmo per le imminenti spese con un bel lucidalabbra e la mia splendente camelia tra i capelli, parto per il centro, destinazione negozi!! Naturalmente il tempo a disposizione è limitato, quindi cambio i tacchi da ufficio con delle comode ballerine. Sono pronta per la sfida e nessuno mi fermerà! 

Mentre cammino a passo molto sostenuto un sentore si fa largo nei miei pensieri...chissà se troverò qualcosa di bello o se invece....mando via questi brutti presagi immaginando cosa avrei comprato: un bel paio di pantaloni grigi dal taglio maschile, un maglione morbido color panna magari con un fiocchetto di lato e un vestito bello bello bello, smanicato, un pò bon ton ma anche seducente. Ah si, e anche un cappellino con un fiocchetto di lato!

Con le idee chiare e molta determinazione, entro nel primo negozio del Corso che sta facendo un "fuori tutto"....borse bellissime, sciarpe, guanti, abiti da sera straordinari (ma quando esco alla sera?!?! lo metto per dare la ciuccia a Chicco prima di andare a letto??) e tronchetti beige anni '20 con la punta nera. Purtroppo però niente di quello che vedo è nella mia shopping list, quindi proseguo con il prossimo negozio, passando davanti al mio bar preferito, la Bottega del Caffè e resistendo coraggiosamente a dei muffin che mi guardano dalla vetrina cercando di ammaliarmi. Ma resisto, penso a Pilates e molto dignitosamente tiro dritta verso il mio obiettivo.

Entro quindi nel secondo negozio, nel terzo, nel quarto (che vende solo capellini e sciarpe) e nel quinto. Alla fine, alle 19 in punto entro anche in un negozio di occhiali (magari trovi gli occhiali da vista che sto cercando da mesi e mesi) e la titolare, al mio festoso "Buonasera" risponde "Guardi che tra 10 minuti chiudo!". Brava, meriti che il tuo negozio sia vuoto come tu sei vuota di gentilezza e allegria, buonasera!

Consapevole quindi di essere stata colpita ancora una volta dal fenomeno Pretty Woman, mi arrendo e getto le armi. Ammiro innamorata delle perle (vere!) in una vetrina già natalizia e torno verso la via di casa senza nemmeno una shopper ma felice di rivedere i miei ometti dopo una giornata senza di loro. Anche questa è addiction.

martedì 25 settembre 2012

Possiamo farcela? Certo che possiamo!!!


Chissà perchè, ma in questo periodo di mia "profonda crisi organizzativa" nella quale la mia lista delle cose da fare sembra allungarsi all'infinito come lo scontrino delle nostre ultime spese al Famila del venerdì sera (fatte naturalmente in pieno buco dello stomaco pre cena e con Chicco delirante davanti al banco degli spicchietti di pizza), mi è tornato in mente il mio amatissimo blog WonderMammy.

Forse le parole nostalgiche e ammirate che mi ha detto qualche giorno fa la mia più cara amica riguardo a questo spazio per Mamme Meravigliose (e papà..normali..hi hi) hanno fatto breccia nel mio cassettino della mente e del cuore che si occupa della gestione delle "Cose da Mamma" e mi sono detta..."Magari posso farcela...".

Anzi, come dice BOB AGGIUSTATUTTO: "Possiamo farcela? Certo che possiamo!". E così cercherò, un pò alla volta, di risvegliarmi dal torpore durato quasi un anno (un anno?!?) per riprendere in mano le mie passioni, i miei amori e tutto quello che mi rende felice e che so potrebbe rendere felice anche gli altri, far sorridere o semplicemente dare la consapevolezza di essere tutte sulla stessa barca!

Quindi, con grande soddisfazione e orgoglio, ben ritrovate WonderMammies, ce la faremo di sicuro!!!

giovedì 17 novembre 2011

Gasparetto...il mio Tiffany!


Finalmente l'aria sta diventando sempre più fresca, frizzantina proprio come piace a me, si respira profumo di castagne e di legna bruciacchiata. Riscopro il piacere di indossare il mio bellissimo cappottino rosso che mi ha aspettato pazientemente per più di un anno (un anno fa, infatti, è stato sostituito da un altrettanto affascinante cappottino anni cinquanta che contenesse il mio pancione), di mettere gli stivali comodi e di fare una bella passegiata per le vie del centro della mia amata città, lontanissime dalla confusione dei centri commerciali.
Camminare in centro con la mia famiglia, stringermi nella mia morbida sciarpa, ammirare le vetrine, vedere Chicco sempre più curioso del mondo che dal suo passeggino si incanta guardandosi attorno mi regala una grande tranquillità. E passeggiando, sabato 19 novembre, mi fermerò come sempre davanti al mio Tiffany. Il negozio Gasparetto.
E lì avviene la magia. Mi sento come Audrey Hepburn davanti al suo mitico negozio, mi fermo e ammiro le bellissime vetrine. Sento un piacevolissimo profumo che esce dalle porte scorrevoli e che si fa strada all'aperto, diffondendosi lungo il Corso.
E con profonda cautela, come se entrassi in un castello fatto di cristalli, entro.
In un attimo il profumo che prima sentivo solo accennato, mi avvolge, come i colori, le luci, le forme degli oggetti ben esposti, e naturalmente, i visi gentili e sorridenti degli addetti alle vendite, che ormai, come probabilmente tutti i clienti del negozio, mi sembra di conoscere da una vita. 
Ho frequentato molti negozi, lo ammetto, ma solo qui si respira un'aria familiare e allo stesso tempo incantata. 
Con passi delicati inizio la mia scoperta. Ogni cosa è affascinante, luccicante, ma non tocco niente, anzi, quasi niente. Non resisto e accarezzo i piatti Villeroy & Boch, incantevoli, quanto starebbero bene nella mia cucina shabby chic, e le meravigliose tovaglie adagiate su un tavolo bianco con il top di legno chiaro, proprio come il mio.
Ma tornando in me, mi ricordo di una novità importantissima.
E' sabato 19 novembre e apre il Temporary Store, aTempo! Sarà tutto da scoprire, me lo immagino già...entrerò con la solita cautela, i miei occhi si faranno ancora più grandi e luccicanti di fronte a tanta meraviglia. Non so cosa ci sarà, ogni due mesi circa aTempo verrà rinnovato regalandoci delle splendide sorprese, ne sono sicura. Ma forse, aprendo ufficialmente proprio con quest'aria frizzantina, lo scenario sarà molto natalizio? Lo spero...non ci resta che vederci lì e scoprirlo assieme.
Un abbraccio.


giovedì 10 novembre 2011

WonderMammy vuole cambiare il Mondo...\1

Ho sempre sognato molto, immaginato mondi fantasiosi e storie fantastiche, ma da quando sono mamma, anzi, Wonder Mammy, questa mia caratteristica si è acutizzata. Invento storie che racconto al mio piccino (naturalmente quando nessun'altro ci sente...), cantiamo, balliamo, e sopratutto, sogno il suo futuro. Immagino che diventerà un architetto, o un ingegnere, e che faremo un secondo mutuo sulla casa per farlo studiare in una qualche università prestigiosa degli States. Quanta responsabilità mettiamo sulle spalle dei nostri piccini...ma presto faranno sentire le loro opinioni e sfateranno ogni nostra ambizione, o forse no.

Tornando all'immaginazione, da quando sono mamma ho riscoperto una cura e un attenzione per quello che mi circonda che forse i ritmi iperveloci degli ultimi anni e i tantissimi impegni mi avevano portato a sottovalutare. Penso a cose semplici, come ammirare il colore delle foglie autunnali, respirare l'aria che inizia a diventare fresca e frizzantina e a tutto quello che mi fa sentire grata per quello che ho, che posso vedere, toccare e sentire. Pensando a questo, è nato naturale un altro pensiero. Come sarebbe bello avere l'ambizione di cambiare il mondo, iniziando proprio dalle piccole cose. Cambiare stile di vita, diventare più semplici nelle abitudini e più ricchi di stimoli, creatività e innovazioni.
Come sarebbe bello abbandonare, per esempio, l'uso dell'automobile. Sembra un utopia, ma sono sicura che è possibile, anche se sono convinta serva molta determinazione, volontà e motivazione. E' necessaria una ristrutturazione del nostro modo di pensare, di agire e di scegliere. Ci sono luoghi in cui per andare a lavoro, a scuola, fare le commissioni o piccole spese, o qualsiasi altra cosa, è assolutamente normale utilizzare la bicicletta. Anzi, è un abitudine così consolidata che si fatica a prendere l'automobile. Ricordo il mio scambio culturale con una famiglia olandese. Io e la mia "compagna olandese" andavamo a scuola tutte le mattine in bici (ci facevamo circa15 km in andata e 15 nel ritorno, per intenderci) e quando un giorno, visto il tempo freddissimo (era marzo) e le previsioni di neve, chiesi a sua mamma se avesse potuto accompagnarci in auto, non vi dico che reazione. Vidi la delusione nei suoi occhi, sembrava avesse scoperto che dentro di me si nascondeva chissà quale mostro, e dopo un dibattito tra me, la mamma olandese e la compagna olandese, si decise per recarsi a scuola in autobus (che tra l'altro loro non pagavano, perchè la mamma olandese lavorava presso al compagnia dei trasporti pubblici), ma solo per quel giorno. La mentalità è diversa, e da noi non diventerà così radicale nemmeno tra un milione di anni, ma una piccola evoluzione la dobbiamo pretendere! Siamo mamme, abbiamo una grande responsabilità! Ma spesso le nostre buone intenzioni si scontrano con la mancanza di servizi e di possibilità. Penso a Rovigo. Le piste ciclabili ci sono, ma sono troppo poche e sopratutto troppo strette, non potrebbero sostenere una viabilità ciclistica di persone che ogni mattina si recano a lavoro. Ora, se una di noi partisse da casa con la propria bici cargo e il proprio piccino seduto comodo dietro, potrebbe arrivare ovunque, anche in inverno. Lui sarebbe ben coperto e riparato dal tettuccio e noi ci terremo in forma.


Immagino...esco di casa, carico Chicco nel carellino della bici, c'è freddo ma la giornata è serena. Salto su e inizio a pedalare. Com'è bello...non sembra di essere tornata in Olanda? Entro in pista ciclabile, ogni paese ormai ne ha costruita una che lo collega ai paesi vicini, è larga, ben asfaltata, non ci sono pericoli ed è ben segnalata. Nel tragitto saluto altre mamme con i loro bimbi e alcuni papà che vanno a lavoro in bici. Mio marito invece è già partito da dieci minuti, sempre in bici, e a quest'ora sarà già in ufficio. Dopo quindici minuti arrivo all'asilo. Accompagno Chicco e poi riparto in sella alla mia mitica bici cargo e vado a lavoro. Altri quindici minuti e sono arrivata. Parcheggio davanti all'ufficio e guardandomi in giro, noto che i posti occupati dalle auto sono sempre meno mentre le bici come la mia, con o senza carellino, sono sempre di più, colorate, con cestini fioriti e pronte a sfrecciare per arrivare, verso sera, a fare il tragitto inverso che porta a casa. A fine giornata lavorativa salto in sella, mi fermo al supermercato e poi riprendo Chicco. Dritti a casa questa volta, dove anche questa sera, gli racconterò una bellissima storia.

Un abbraccio

sabato 29 ottobre 2011

Birthday Planner

Sono stati giorni molto impegnativi, ho corso come una pazza da una parte all'altra della città con le mie bellissime scarpe viola, ho ritirato dieci bellissimi palloncini a elio che ho sparso per la cucina e il salotto, ho appeso (nel cuore della notte) festoni e bandierine per tutta la casa, ho cucinato amorevolmente e senza fare rumori sospetti (sempre nel cuore della notte, per non farmi scoprire) un menu' specialissimo e completamente (anzi, quasi completamente) fatto dalle mie manine sante: fagottini con pasta sfoglia, tartine con gamberetti, tramezzini con pancetta e uova, spiedini di uva e formaggi, tartellette, olive ascolane e mozzarelline fritte...e tutto per organizzare un compleanno indimenticabile. Di chi? Di mio marito, naturalmente, che quest'anno ha compiuto 30 anni! Volevo che fosse una grande sopresa, e così è stato! Tutto era perfetto, i palloncini erano bellissimi e la tavola molto molto elegante, very shabby chic, come piace a me! Ho messo una tovaglia di lino grigio perla, ho legato i tovaglioli con un bellissimo nastro grigio, roselline in tavola, candele come se piovesse e palloncini! Penso che il mio amico Enzo Miccio di Real Time sarebbe stato orgoglioso di me. Anche i nostri amici hanno apprezzato molto, la serata è stata veramente piacevole...potrebbe essere il mio lavoro serale idelae: addobbare la casa, preparare una tavola perfetta e fare cene...ogni sera!

Sicuramente amo molto questo tipo di cose, mi piace esercitarmi nel creare e modificare l'ambiente a seconda del tipo di serata che organizzo e fare in modo che i miei ospiti si sentano coccolati e a loro agio. Ma questa volta ho voluto fare una sopresa a mio marito; lui non sapeva niente e si è trovato, nell'arco di una notte, la casa trasformata e addobbata da gran soirèe. Poi gli ho preparato tanti pacchettini, quattro per la precisione, ognuno conteneva un cartoncino fatto da me, simile ad un assegno, con scritto: "Pagare a vista n. 2 crostate fatte con amore e pazienza.." oppure " Pagare a vista n.2 stirature di emergenza per camicia o pantalone"....è stato molto divertente, poi i nostri amici gli hanno fatto uno scherzo, regalandogli delle presine e mettendogli una coroncina da principessa in testa! Sono sicura che si è divertito molto...

E tra qualche mese ci sarà il primo compleanno di Chicco...e lì darò libero sfogo alla mia fantasia !!

Presto aggiungerò le foto della tavola,

Baci

venerdì 21 ottobre 2011

Ottobre...il mese preferito \ 1

Ogni anno per me è scandito da poche importanti attese: il Natale, due compleanni importanti, il mercato EuroRovigo e.....l'Ottobre Rodigino !!!
Ebbene si, care amiche, anche quest'anno ci siamo, è arrivata la vigilia! Sono in trepidazione, e come per ogni evento che si rispetti, mi sto preparando al meglio. Domani mattina lavorerò quindi stasera, dopo aver dato da mangiare al mio Chicco e averlo messo a letto (verso le 20.40 circa) mi porterò avanti facendo le pulizie! Così domani pomeriggio il mio unico impegno sarà quello di fare il Primo Giro di Sopraluogo dell'infinito mercato, mi potrò perdere tra le bancherelle delle vie del centro, sentire i profumi dell'autunno, delle castagne e delle mandorle, guardare gli incantevoli alberi pieni di foglie rosse e marrone...che bello, ottobre è il mio mese preferito. In ottobre, secondo il mio calendario biologico, inizia il vero autunno, l'aria si fa frizzantina, per uscire ci si può coprire con un morbido poncho (il mio è molto coccoloso), ci si mette la sciarpa leggera e se si sta al sole ci si scalda il cuore...come vedete dal titolo però, ottobre è il mio mese preferito non solo per l'Ottobre Rodigino, ma anche per un altro motivo, che vi svelerò nel prossimo post! Comunque, dopo il Primo Giro di Sopraluogo, ne ho previsto un secondo nel pomeriggio di domenica e un terzo e ultimo martedì sera, per noi ormai una tradizione, per salutare le bancherelle, come si saluta il mare prima di tornare a casa dopo le vacanze.


Tornando a noi, ecco una notizia che farà felici molte di voi Wonder Mammies: il mercato settimanale del martedì che si svolge a Rovigo per la prossima settimana non si farà e verrà spostato, tenetevi salde,...a domenica 30 ottobre!! Non vi sembra una bellissima notizia? Finalmente potremo fare un giretto tranquillo al mercato, vedere le offerte migliori e io potrò comprare un bel pigiamino per Chicco ad un prezzo onesto, forse. Infatti sono stata in diversi negozi ma sembra che il prezzo medio si aggiri attorno ai 20 euro...per un pigiamino..ma stiamo scherzando?

Ora vi saluto, ci vediamo in Fiera !!