giovedì 1 settembre 2011

Lasciarsi è una pena così dolce che vorrei dirti addio fino a domani...


Improvvisamente sento che mi manca il respiro, il mio cuore accelera, ho delle fitte allo stomaco e un grande senso di smarrimento mi assale. Ripenso all'incubo di ieri notte: sono su un cavalcavia, la mia macchina si è fermata, ho le vertigini perchè sono troppo in alto e non so cosa fare, c'è brutto tempo e non riesco a chiamare nessuno, forse non ho il cellulare con me. La piccola psicologa che è in me forse mi sta dicendo che al momento non ho molte possibilità di scelta e non devo fare drammi: la vita va avanti ed è così per tutte, o per gran parte, delle wonder mammies. Già, perchè oggi, ottavo complemese del mio piccolino, ricomincio a lavorare full time, cioè dalle 8 alle 18. Lo vedrò quindi mentre lo preparo alla mattina per portarlo dalla nonna, gli canterò la mia solita canzoncina inventata e che lo fa ridere anche se ha sonno e poi lo andrò a riprendere prima di cena. Lo porterò a casa, giocheremo un pò, gli darò la pappa e dopo circa 30 minuti (quindi alle 21) crollerà in un sonno profondo fino al mattino seguente, nel quale tutto si ripeterà. A scriverlo mi sembra ancora più triste che a pensarlo. Vorrei avere la possibilità di stare a casa con lui ma anche di lavorare, di vedere mio figlio fare i primi passi e di sentirmi realizzata in quello che faccio, di guardare Pietro con occhi innamorati mentre dice per la prima volta "MAMMA" e allo stesso tempo di non essere solo una mamma ma anche una donna che lavora duramente e che sa quanto vale perchè ha saputo guadagnarsi ogni più piccola cosa. Vorrei...qualcuno mi direbbe che voglio "ovo, gallina e cul caldo". In realtà vorrei solo vivere tranquillamente, andare a lavorare serena sapendo di non trascurare mio figlio, vederlo crescere, fare i primi passi, vederlo sempre più interessato a quello che fa e curioso del mondo. Vorrei essere io quella che gli insegnerà le cose divertenti, che giocherà con lui, che lo porterà in giro in bicicletta. Lo farò il sabato pomeriggio e la domenica. Dovrei comunque essere grata per quello che ho; mi ritengo fortunata perchè mio figlio sta con una persona di cui mi fido, ho un lavoro che mi soddisfa e che mi fa sentire utile, un marito splendido che mi aiuta, delle care amiche con le quali mi diverto e che riescono a farmi passare ogni malinconia...Quindi, wonder mammies, ricordiamoci di guardare sempre il bicchiere mezzo pieno, anche se non staremo tanto tempo con i nostri piccoli, facciamo in modo che questo tempo diventi di grande qualità, di grande Amore, di grande affetto e di gioco, trasmettiamo ai nostri bimbi positività, allegria...lasciamo fuori casa le preoccupazioni, sarà facile: basterà guardare quel visino paffuto, quella boccuccia a cuore che ride e ride, quegli occhioni sorridenti che ben conosciamo e che ci somigliano sempre di più...impossibile essere tristi, no? Un bacione a tutte.

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